- UomoFred Perry
Fred Perry è l’unico brand che suona di subculture quando lo indossi. Il marchio nasce da un’idea dell’omonimo tennista e dell’amico austriaco Tibby Wegner. Con Fred Perry nasce la prima polo (assieme a quella Lacoste), capo di punta del marchio. Viene introdotta una nuova concezione di comodità, una maglia in cotone a trama di piqué – e quindi traspirante per la pelle – con colletto e 3 bottoncini. Una scelta di continuità con l’eleganza delle camicie, tanto amate nel mondo del tennis, che necessitavano di un degno sostituto.
Gli anni sessanta vedranno arrivare il marchio al suo apice, complice anche il movimento giovanile dei “mod” (modernist) che aveva eletto questa marca, con poche altre, ad abbigliamento distintivo. Da tempo la Fred Perry è il simbolo di molti movimenti giovanili che hanno fatto la storia della musica. Alcuni esempi sono il filone del britpop o quello dei mod che sta per modernism, capitanati all’epoca dalla band The Who. La Fred Perry Shirt rigorosamente tutta abbottonata ha creato un legame insolito tra un brand che aveva un target alto e un pubblico underground. Negli anni il marchio è cresciuto sempre di più inglobando tutte le sottoculture musicali inglesi. Della serie: se non vi piace la Fred Perry Shirt, non avete un problema solo con la moda o con la musica, ma con la cultura in generale.